Il Tar di Reggio Calabria accogliendo il ricorso del Comune di Riace (che ha il sindaco sospeso e a processo per favoreggiamento di immigrazione clandestina e altri gravi reati e sotto inchiesta anche l’attuale candidata sponsorizzata sempre da Lucano) ha annullato il provvedimento del Ministero dell’Interno che mesi fa aveva escluso Riace dallo Sprar, il sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati. Nota mangiatoia per coop, ‘ndrangheta e Vaticano.
Il ricorso era stato presentato dal vice sindaco di Riace Gervasi il primo gennaio scorso. Magistrati aprono i porti, altri magistrati vogliono ripopolare le nostre città con africani.
Il 26 maggio è importante, essenziale, dare una risposta unitaria a questi assassini dell’Italia.
Ma perché, ce so’ rimasti solo i bronzi?