Per due giorni, hanno strumentalizzato due ragazzini stranieri, utilizzandoli come cortina fumogena utile a limitare i danni di quanto un ‘nuovo italiano’ aveva tentato di fare: bruciare vivi 51 bambini per vendicare i clandestini.
Addirittura arrivando ad avere l’ardire di ciarlare di ius soli: pazzi.
Per farlo hanno opportunamente fatto sparire e messo in secondo piano due vere storie di eroismo: quella di Niccolò e Riccardo.
Che hanno la colpa di essere italiani. Quindi inutili nel disegno propagandistico dei media di distrazione di massa.
Tutti i bambini sono stati eroi, ma se proprio si doveva esaltare qualcuno, questi erano loro due. O almeno, lo dovevano essere al pari di Adam e Ramy. Il fatto che non sia avvenuto, dimostra quanto i media siano in cattiva fede.
Niccolò si è addirittura offerto come ostaggio in cambio della liberazione dei suoi compagni:
Eppure, di questa storia quasi non avete sentito parlare. Lui non è stato invitato su La7. Non ha fatto le ospitate. Solo in radio.
E poi c’è Riccardo, anche lui italiano:
Riccardo, il vero eroe del bus cancellato dai media perché italiano – VIDEO
E’ stato lui a rischiare di farsi ammazzare per recuperare il telefonino col quale poi gli altri due, cocchi dei media, hanno chiamato: senza di lui, senza il suo coraggio, nessun intervento dei carabinieri.
Eppure, dopo essere stato il primo intervistato, è scomparso dai radar. Italiano. Troppo ghiotta l’occasione dei due stranieri che vogliono la cittadinanza italiana. Troppo ghiotta per limitare i danni di quanto fatto dal ‘nuovo italiano’ che la cittadinanza ce l’aveva!
Ma ormai non hanno più il monopolio dell’informazione. Ed è per questo che odiano internet.
Non solo Fazio-so ma pure Merdo-so.