Le ong e i media di distrazione di massa, l’ultimo delirante caso quello di Piazzapulita, ci raccontano di clandestini torturati nei centri di detenzione libici. Di clandestini che, pur di non tornare in Libia, si lancerebbero in mare: è questa la scusa che porta le ong davanti alla Libia.
E allora spiegateci questo:
▶️2/2 #NoMoreDeathsAtSea RAW onboard Libyan Coast Guard ship "Sabratha" after #SAR Op rescued #migrants break into cheery chant ♪ ♫ 👏#Migrantcrisis #Frontex #Europol #TogetherForRescue #UNHCR #Seenotrettung #SeaWatch3 #ProactivaOpenArms #fluechtlinge #MSF #EKD #Refugees #EU pic.twitter.com/ZAm8HJG5UA
— Migrant Rescue Watch (@rgowans) March 17, 2019
Un gruppo di immigrati che sembrano eritrei, appena recuperati dalla guardia costiera libica, canta felice.

cantano perché non hanno capito che li stavano riportando indietro…
QI = 65…