Vi abbiamo già svelato che il presunto caso di ‘razzismo’ sul mezzo Flixbus era, in realtà, una bufala diffusa dai media di distrazione di massa, golosi di questi ‘casi’, e che il migrante non aveva il biglietto adatto al posto che voleva:
Flixbus, svelata bufala razzismo: il nero non aveva il biglietto
Ma è ancora peggio. Infatti il giornale locale la Voce del Trentino ha scoperto qualcosa di più.
La ragazza che ha diffuso la notizia, pare infatti essersi inventata tutto per motivi politici:
Avevamo detto essere di sinistra. Ma qui addirittura emerge che è sorella di un già candidato Pd. Figlia di una ‘maglietta rossa’, quella sorta di radical chic che ci vorrebbe tutti a novanta gradi verso l’invasione.
Ricordiamo che l’incidente ‘razzista’ è avvenuto a pochi giorni dalle elezioni in Trentino Alto Adige, durante la visita di Salvini a Trento. Non può essere un caso, era un ‘false flag’ creato ad arte per creare un certo clima.
Infatti i media hanno diffuso la notizia senza neanche controllare le fonti.
Leggete, anche gli altri recenti casi di ‘razzismo’ erano inventati:
Ormai basta un post che subito i buonisti degradano l'Italia a un paese di animali
Posted by Il Giornale on Wednesday, October 24, 2018