Dopo un anno di indagini, il pm Marco Gallina ha concluso che non ci sono prove certe e univoche che a provocare l’involontario contagio sia stata l’infermiera del reparto di pediatria. Nel corso delle indagini infatti sarebbero emerse ipotesi alternative come la presenza di un’altra infermiera al momento dell’utilizzo di un dispositivo sanitario infetto o il contatto diretto tra Sofia e un’altra bambina malata. ansa
Il dubbio, non sciolto, era tra: siringa infetta del sangue di una delle due piccole immigrate infette o il contatto diretto tra Sofia e una delle due.
In ogni caso, a processo dovrebbe andare l’immigrazione.
CONDIVIDO FOX GLI IMMIGRATI CI HANNO INFETTATO DELLE PEGGIORI MALATTIE. PACE A SOFIA NELL’ALTO DEI CIELI CHE RIPOSI IN PACE ACCANTO AL PADRE ETERNO ❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤