Secondo il capo dell’intelligence tedesca, i figli degli immigrati islamici rappresentano la vera minaccia futura per le nostre società.
Non stentiamo a crederlo. Le seconde e terze generazioni sono più pericolose delle prime che, comunque, vengono a cercare fortuna. I figli e i nipoti, invece, non potendosi integrare per differenze ontologiche, si incattiviscono perché i padri non hanno trovato la fortuna sognata. Che infatti non esiste.
Quello che accade nelle banlieus francesi e nei sobborghi belgi è sotto gli occhi di tutto. Ci vogliono morti perché ci odiano.
Per questo è urgente limitare l’immigrazione ai soli lavoratori eliminando tout court la figura dei ricongiungimenti familiari: viene solo chi ha un lavoro. E poi torna a casa. Senza portarsi tutto il clan. Altrimenti è una immigrazione di ripopolamento che è una minaccia per il futuro.