Svolta ieri sera. Il rimorchiatore AssoVentottto non ha invertito la rotta e dopo avere salvato da un naufragio 108 clandestini che navigavano su un gommone, ha rivolto la prua verso la Libia, sbarcando a Tripoli il suo carico. Come è normale che sia. Come non era normale fino all’arrivo di Salvini.
Non era mai accaduto prima. Siamo dinanzi al primo vero e proprio respingimento in mare di una nave italiana su coordinamento della Guardia Costiera libica, e questo è decisivo, perché bypassa il fatto che è incredibilmente illegale per un Paese Ue respingere clandestini in Libia.
Il blocco navale funziona:
Gioco dell’oca: nave italiana riporta 100 clandestini in Libia
Riportati in Libia altri 400 clandestini, blocco navale funziona
Il rimorchiatore Asso 28 batte bandiera italiana. È uno dei mezzi che operano a supporto delle piattaforme petrolifere. Così come lo è la Vos Thalassa che circa due settimane venne dirottato dai clandestini che non volevano essere riportati indietro. Gli immigrati alla fine sbarcarono in Italia dopo l’intervento incostituzionale del presidente abusivo Mattarella, che mise fine al divieto di sbarco imposto dal ministro Salvini.
Stavolta Salvini ha giocato duro. Lo permette il fatto che ora in quella zona i soccorsi non li gestisce e coordina più la centrale della Guardia Costiera di Roma, ma quella libica.
Asso 28 ha così seguito le indicazioni della Guardia Costiera di Tripoli. E lì ha portato il suo carico.
Entusiasta Matteo Salvini, che su Facebook ha scritto:«La Guardia Costiera libica nelle ultime ore ha salvato e riportato a terra 611 immigrati. Le Ong protestano e gli scafisti perdono i loro affari? Bene, noi andiamo avanti così! P.s. La Guardia Costiera italiana non ha coordinato e partecipato a nessuna di queste operazioni, come falsamente dichiarato da una Ong straniera e da un parlamentare di sinistra male informato. #portichiusi e #cuoriaperti».
Intanto l’Unhcr, l’agenzia Onu per la sostituzione etnica, ha annunciato indagini: «Stiamo raccogliendo tutte le informazioni necessarie sul caso del rimorchiatore italiano Asso Ventotto che avrebbe riportato in Libia 108 persone soccorse nel Mediterraneo. La Libia non è un porto sicuro e questo atto potrebbe comportare una violazione del diritto internazionale».
Ora l’Italia ha un governo, e potrebbe anche decidere di non finanziare più l’Onu come stiamo facendo lautamente da decenni. Quindi fatevi i cavoli vostri.
La Guardia Costiera Libica nelle ultime ore ha salvato e riportato a terra 611 immigrati.Le ONG protestano e gli…
Posted by Matteo Salvini on Monday, July 30, 2018
Finalmente!!!