Stanno arrivando: “Ci sono 15 terroristi Isis in viaggio verso Italia”

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Guido Ruotolo, giornalista d’inchiesta che tra i primi portò alla luce lo scandalo Ong e i legami di queste con i miliziani libici, lancia un terribile allarme: stanno arrivando.

La notizia arriva da Tripoli. Segnali, brutti segnali indicano che un gruppo di una quindicina di terroristi dell’Isis, di foreign fighters arrivati da lontano, è in viaggio per l’Europa, via Italia. Le informazioni sono generiche. Fonti di intelligence sono convinte che gli emissari dell’Isis sono entrati in contatto con i trafficanti di merce umana. E stanno organizzando il trasferimento in Europa, via Italia. Un viaggio “protetto”, una corsia preferenziale. Non il solito gommone carico di migranti in una stagione dove il maltempo e gli accordi tra il governo Serraj e il governo Gentiloni stanno producendo da luglio un oggettivo blocco dei flussi migratori dalle coste libiche all’Italia.

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Ricordiamo che questo è già avvenuto. E parliamo solo di quelli certi:

Ecco gli 11 terroristi islamici sbarcati in Italia

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Ma inquieta che si tratti di un gruppo numerico ben preciso e ben addestrato, quindi non tragiche ma comunque di piccole dimensioni stragi come Berlino, bensì della stessa natura di Parigi e Bruxelles. Un vero e proprio gruppo di fuoco. Anche in quel caso arrivarono a Parigi, ma attraverso la Grecia:

Il viaggio dei terroristi verso Parigi: sbarcati in Grecia come profughi

Se scelgono di passare attraverso l’Italia, con i controlli al Brennero e alla frontiera di Ventimiglia, il motivo, per noi, è piuttosto evidente: vogliono colpire qui.

I contatti sarebbero avvenuti nelle vicinanze della capitale libica e coinvolgerebbe il livello alto dei trafficanti.
Va approfondito poi il caso di Giulio Lolli, l’ex presidente della Rimini Yatch, latitante da diversi anni inseguito da due mandati di cattura internazionali che, secondo l’avvocato Valentina Rossi, è stato rinchiuso nel carcere di Tripoli perché al comando di una motovedetta impegnata in attività contro i trafficanti di clandestini.