Troppi silenzi-assensi per l’Imam contro il Presepe

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«Come ogni Natale da qualche anno a questa parte, il presepe finisce sotto attacco come simbolo di divisione, offesa, provocazione. Lo dice chiaramente l’Imam di Pordenone, che invita i dirigenti scolastici a fare piuttosto l’albero, più neutro, meno religioso, meno offensivo».

Lo dichiara Sandra Savino, parlamentare e coordinatrice regionale di Forza Italia Fvg, riferendosi alle gravi affermazioni dell’esponente islamico:

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Imam contro Presepe in scuole italiane: “Meglio evitarlo”

Che tuttavia non hanno generato lo scandalo dovuto: «Ma quello che è veramente preoccupante – prosegue Savino in una nota – è che l’Imam è in buona compagnia. Penso al silenzio-assenso di intellettuali, giornalisti, professori universitari, attori, scrittori: le truppe cammellate del politicamente corretto, dell’integrazionismo ad ogni costo, del filo-islamismo senza se e senza ma. Oggi sempre più spesso assistiamo a quella forma di subdola violenza che vuole imporre la negazione della nostra cultura nella folle convinzione che possa offendere qualcuno, vietare l’allestimento di un presepe perché espressione di una chiara identità religiosa e soprattutto culturale, cancellare le nostre radici e tradizioni neutralizzando e sterilizzando qualunque nostro segno di appartenenza. Ma per fortuna quella che puntualmente
arriva dalla gran parte degli insegnanti e dei genitori – conclude – è la migliore risposta a questo delirio orwelliano».

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A Pordenone, ricorda la nota, anche alcuni esponenti dell’Uaar avevano espresso pareri contrari all’allestimento del presepe nelle scuole. Non comprendendo che laicità e tradizioni non sono in contrasto. E che il Presepe è espressione della nostra Civiltà, non solo religiosa.




2 pensieri su “Troppi silenzi-assensi per l’Imam contro il Presepe”

  1. TRANQUILLI VI LASCERANNO ANCHE SENZA L’ALBERO IN FUTURO
    El presidente de Bolivia, Evo Morales, finalizó hoy en Roma, con una visita al papa Francisco, una gira “muy importante” para su proyecto de la línea de tren interoceánica y que le ha llevado a entablar acuerdos con Austria y Suiza.

    Su gira comenzó en París, en la cumbre “Un Planeta”, organizada por el presidente francés, Emmanuel Macron, para aumentar el flujo de financiación hacia proyectos sostenibles y aunar en el combate contra el calentamiento a empresas privadas y entes públicos.

    “Esperamos que los países desarrollados e industrializados, yo diría exageradamente, asuman su responsabilidad con los derechos de la madre Tierra, y por lo tanto con la humanidad”, señaló Morales en un encuentro con algunos medios en la capital italiana.

    En este sentido avanzó que el debate medioambiental “continuará” a pesar de la retirada de Estados Unidos de los Acuerdos de París sobre el Clima pues “se trata de salvar a la madre Tierra”.

  2. VI SEGHERANNO I VOSTRI ALBERI ALLO STESSO MODO CHE GLI SPAGNOLI EX-COLONIALISTI QUANDO HANNO COSTRUITO LE BARCHE PER TRASPORTARE CRISTOBAL COLON. CHE POI E’ VENUTO QUI E HA FATTO DELLE COSE BRUTTISSIME AI POVERI INDIGENI CHE NON AVEVANO MAI MAI FATTO DEL MALE A UNA MOSTA. E NEANCHE A UN RAGNO.
    OCCHIO PER OCCHI DENTE PER 32 DENTI (+2 DEL GIUDIZIO)
    VERRETE DIVORATI
    PAROLA DI PAPA FRANCESCO, EVO MORALES AYMA E ALVARO GARCIA LINERA

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