Un profugo richiedente asilo e inserito nel famigerato progetto di colonizzazione Sprar è stato arrestato dai carabinieri di Comacchio: nascondeva mezzo chilo di droga all’interno della struttura ricettiva che lo ospita.
Il giovane, C.S, ha 18 anni ed è nato in Gambia. Un altro africano in fuga dalla guerra in Siria.
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L’arresto è avvenuto in una struttura – gestita dalla solita cooperativa – in cui vengono ospitati i richiedenti asilo inseriti nel sistema di protezione internazionale per i richiedenti asilo (Sprar).
Lo stupefacente è stato sequestrato, mentre il giovane è stato messo agli arresti domiciliari – nello stesso hotel! – in attesa del giudizio per direttissima.
Ormai lo spaccio è in mano ai profughi. Solo ieri un caso identico a Roma.