Bonino: “Permesso a chiunque sbarchi”

Vox
Condividi!

L’ex ministro degli Esteri, Emma Bonino, una delle marionette in Italia dello speculatore Soros, mette in evidenza quali sono i piani fin dall’inizio, con la complicità del governo PD: riempire l’Italia di clandestini, tanto da rendere la situazione insostenibile e così diffondere il cancro in tutta Europa. E’ un piano globale di sostituzione etnica.




Rientra in questo piano quanto ventilano in un’intervista a La Stampa ds Bonino, che proprone l’uso di visti temporanei per smistare negli altri Paesi Ue i migranti che arrivano in Italia: “In caso di afflusso massiccio di sfollati (li chiama ‘sfollati’, l’assassina di bambini italiani), prevede uno smistamento nei vari Paesi attraverso una protezione temporanea di un anno prorogabile fino a un altro anno. Verrebbe rilasciata a tutti i profughi che vengono dalla Libia, viste le condizioni disumane che soffrono”.

Ius Soli slitta, Governo scopre di non avere i voti al Senato

Vox

Le condizioni ‘disumane’ di chi, dei nigeriani e dei senegalesi che pagano migliaia di euro per farsi traghettare in Italia?

VERIFICA LA NOTIZIA

La Bonino di fatto poi spiega come l’Italia possa muoversi in questa direzione: “Roma deve chiedere formalmente di portare in Consiglio europeo la richiesta di attivazione della direttiva, e tratta coi Paesi membri affinché la proposta passi”. “L’Italia può pensare a un provvedimento nazionale (così tutti i clandestini diventerebbero residenti in un baleno ndr..) che richiami quella direttiva: sarebbe un segnale forte nei confronti degli altri Stati in risposta all’atteggiamento tenuto finora. Uno strumento di pressione efficace su cui ragionare”. Con questa mossa l’Italia potrebbe rilasciare visti temporanei “nel rispetto delle regole di Schengen che in ogni caso prevedono deroghe per motivi umanitari”, ha spiegato la Bonino. Infine lancia un messaggio proprio al governo: “Mi auguro che la stiano studiando, anche a partire dai precedenti: in particolare quello relativo al grande afflusso dalla Tunisia dopo la caduta di Ben Ali, nel 2011. La Francia si oppose, poi un vertice bilaterale stabilì una “tregua” e passarono i tunisini con permesso di soggiorno umanitario e titolo di viaggio valido”.

Il piano da sempre di Bonino e soci era quello di svuotare l’Europa con gli aborti e poi riempirla di africani.