Ferrara irrompe nel dibattito sul famigerato Ius soli.
“Chi condanna per oscenità le paure di quelli che temono l’espropriazione dell’identità e recita la parte dell’umanitarismo universalista a buon mercato sulla questione della cittadinanza per diritto di nascita nel territorio di una nazione è il peggiore dei demagoghi, è il demagogo che non sa di esserlo“.
“È in atto il rimpiazzo demografico, e dunque civile, del vecchio ordine e della vecchia identità biologica e storica del nostro mondo“.
“Al di là delle parole altisonanti e mandatorie dei demagoghi umanitari, che il multiculturalismo è un fallimento accertato”.
“Altro che moraline, bisogna dare un’armatura di razionalità e di volontà a un mondo che sente di averla persa. Un compito decente e grave, non un affare per piccole demagogie“.
Il fatto è che il Parlamento che dovrebbe approvare la legge non è legittimo. E’ un tugurio morale da disinfestare.