MILANO: bambini costretti a portarsi i banchi

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IL COMUNE HA SPESO TUTTI I SOLDI PER ACCOGLIERE I GIOVANI AFRICANI E PIAZZARLI ALLA CASERMA MONTELLO

La scuola elementare Casa del Sole (Parco Trotter) torna a far parlare di sé. Prima la protesta dei genitori perché mancano i docenti e quindi le classi sono costrette, quasi tutte, a orari “ridotti” e soprattutto a calendari non ancora definitivi. Ora i genitori stessi si vedono costretti a trasformarsi in “traslocatori”.

I bambini, dai sei ai dieci anni, crescono in fretta: dunque in una scuola elementare generalmente sono presenti banchi di diverse altezze. Una soluzione potrebbe esser quella di far cambiare aula agli alunni, lasciando i banchi di una determinata altezza in una determinata aula. Ma questa soluzione viene esclusa perché, generalmente, i docenti hanno tutti i materiali didattici in una determinata aula. Così, si preferisce fare “ruotare” i banchi.

L’operazione finora veniva garantita dal comune, che è il proprietario della scuola. ma ora non è più così: e quindi i genitori si sono “armati” di buona volontà e – visto che il tempo stringeva – si sono dati da fare personalmente, anche con mezzi e personale dell’azienda di uno di loro.

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Ma perché il comune non ha più garantito questa operazione di rotazione dei banchi? Sembra che il vecchio appalto per la movimentazione degli arredi scolastici non abbia più risorse e quello nuovo non sia stato ancora chiuso. Risultato, al momento non se ne occupa nessuno. Da Palazzo Marino è arrivato il suggerimento (informale) a “far da sé”, e i genitori l’hanno preso alla lettera, giovedì 6 ottobre, invertendo banchi e sedie delle classi prime e quinte. In totale, undici aule e un seminterrato. «Grazie, lo terremo a mente», scrive ironicamente su Facebook il comitato dei genitori, dopo il “Trasloco Day”.

Ma i soldi ci sono per le oscene marchette multietniche:

SALA: “A MILANO BARCONE CLANDESTINI, COSTOSO MA GIUSTO”


Per non parlare della caserma Montello, lì i soldi per ‘traslocare’ ci sono. E sono dei contribuenti.