La polizia svedese ha nascosto più di 5000 reati commessi dai profughi nei centri di asilo in soli quattro mesi. Per nasconderli ai media e ai cittadini, su mandato politico, li ha tutti classificati come “Codice 291”. Sembra un romano di Orwell. Ma è l’Europa del nuovo ordine globale.
I crimini includono 559 aggressioni, 450 risse, 194 casi di minacce violente, 58 incendi, due minacce di attentati dinamitardi, nove rapine, stupri, e 42 casi di malattia mentale.
Si sono verificati in tutte le parti del paese, e in tutte le ore del giorno. Quando un giornalista che ha scovato il ‘codice’ ha chiesto il motivo per cui la polizia aveva nascosto l’elenco al pubblico, un portavoce ha risposto “non c’era nulla da rivelare”. Non c’era nulla da rivelare.