Il presidente della provincia di Padova si trova d’accordo con il prefetto Impresa, l’agente viaggi dei clandestini. Non è strano, entrambi sono nominati dai politicanti e non eletti dal popolo.
L’idea è imporre i clandestini spacciati da profughi anche ai comuni che non li vogliono. Tutti quelli non PD.
Siccome loro sono dei fanatici, vogliono imporre il loro degrado anche agli altri: pazzesco.
L’idea demenziale del provinciale di Padova è sottoscrivere un protocollo d’intesa che, se votato da più della metà dei sindaci, dia mandato al prefetto Patrizia Impresa di imporre l’accoglienza anche i primi cittadini contrari ad ospitare clandestini nel loro territorio.
Noi proponiamo, invece, di fare votare i cittadini. Di chiedere a loro cosa ne pensano, anche a quelli governati da sindaci PD.
La proposta, che sarà discussa il prossimo 31 agosto, è stata illustrata giovedì dal presidente nominato della Provincia Enoch Soranzo, durante un incontro alla sede dell’Associazione degli albergatori di Abano e Montegrotto.
“Dire di no all’accoglienza non serve – ha detto Soranzo – siamo già investiti da questo fenomeno e dobbiamo gestirlo. Troveremo ora un criterio per dividere equamente i migranti tra i vari comuni della provincia”.
“Non esiste nessun patto firmato in Conferenza Stato Regioni – sono invece le parole dell’assessore regionale al Turismo Federico Caner – lo scorso 10 luglio 2014 era presente l’assessore Coletto per parlare di sanità e dopo il suo intervento non ha firmato alcun accordo sull’accoglienza dei profughi. Da qui il mio invito ai sindaci: non fare nessuna accoglienza. Non abbiamo firmato nessun atto – continua – non siete tenuti all’accoglienza. Facciamo una barricata totale, una protesta generale, un fronte comune per dire ‘no’ a qualsiasi accoglienza”.