ERACLEA – I sedicenti profughi, ospiti del residence vista mare che nei giorni scorsi hanno gettato per terra il cibo, ieri hanno anche riscosso lo ‘stipendio da profughi’.
Tutti in coda, perché ieri era giorno di paga.

Sì, perché oltre a vitto, alloggio, assistenza sanitaria, schede telefoniche, scarpe da calcio e accessori vari (uno stipendio in natura), i clandestini riscuotono anche la paghetta.
Non solo. Hanno anche il servizio di lavanderia per le lenzuola. Essenziale il wi-fi per gli smartphone nuovi che voi contribuenti avete comprato loro.