Per Bruxelles l’idea di una “eurotassa”, che il tedesco Spiegel attribuisce a Berlino, “è interessante e vale la pena esplorarla”. Lo riferisce il portavoce Ue.
E’ in corso un lavoro per valutare tutte le opzioni, precisa il portavoce, citando il gruppo di esperti presieduto da Monti. Infine ricorda che il progetto di creare un Tesoro unico Ue fa parte della seconda fase (2017) del rapporto dei presidenti della zona euro.
L’obiettivo finale del carcere Ue è quello di eliminare gli Stati nazionali e di creare un super-organismo guidato da burocrati. Un leviatano totalitario.
In realtà, però, l’Eurotassa esiste già. La sua formalizzazione la renderebbe solo ufficiale.
L’Italia, tra il 2007 e il 2013, ha versato all’Ue 109,7 miliardi di euro, ricevendone 71,8: il saldo negativo registrato è di 37,9 miliardi. lo rileva la Cgia di Mestre su dati della commissione Ue.
In realtà, Vox aveva già presentato uno studio simile:
http://voxnews.info/2013/08/23/evviva-la-ue-ci-da-29-miliardi-peccato-ce-ne-prenda-60/
“Siamo – assieme alla Germania, al Regno Unito e alla Francia – i contribuenti più generosi dell’Unione. Grecia e Polonia, invece, sono i paesi più “privilegiati” nel rapporto con l’Ue, cioè tra quelli che hanno ricevuto più di quanto danno (rispettivamente 32,2 e 57,8 miliardi).
Generosi? Stupidi. Uscire dalla UE sarebbe un risparmio enorme per le nostre tasche.
Pensate, avremmo 7 miliardi di euro in più da spendere ogni anno nel sociale. Sarebbe un bonus di 125 euro all’anno per ogni italiano!
Senza contare, che gli euro che ci rimandano, non vanno a chi li ha pagati in tasse, ma quasi tutti alle coop PD – Vaticano o altre associazioni simili.