Un nuovo studio decanta le virtù del cioccolato. Un composto naturale che si trova in cacao, tè e alcune verdure può infatti invertire la perdita di memoria legata all’età.
I risultati suggeriscono che il composto aumenta la connettività e, di conseguenza, il flusso di sangue in una regione del cervello fondamentale per la memoria.
Lo studio – pubblicato su Nature Neuroscience e, è giusto dirlo, in parte finanziato da una società di cioccolato – ha rilevato che i flavanoli invertono la perdita di memoria lieve negli adulti.
Usando scansioni cerebrali e test di memoria, l’ultimo studio si è basato su uno precedente che mostrava come i flavanoli estratti da semi di cacao miglioravano le connessioni neuronali nei topi, in una parte del cervello coinvolta nella formazione della memoria. Il ‘giro dentato’.
I ricercatori avvertono anche che il composto trovato nel cacao esiste solo in quantità minuscole nella barra di cioccolato media rispetto alla quantità utilizzata nello studio (900mg. contro poche decine di milligrammi). Se ne dovrebbe consumare troppo per avere risultati significativi, il che causerebbe, ovviamente, altri problemi. Andrebbe sitetizzato il composto.
Secondo lo studio, è ancora più importante avere trovato la prima prova diretta che la memoria si deteriora con l’età a causa dei cambiamenti nel ‘giro dentato’, una regione dell’ippocampo. Precedenti studi avevano dimostrato la contemporanea presenza dei cambiamenti in questa regione del cervello e la perdita di memoria legata all’età, ma lo studio della Columbia University individua un nesso di causalità.
Lo studio ha anche offerto l’ennesima testimonianza che la dieta e stili di vita sani che aumentano il flusso di sangue al cervello possono rallentare o invertire il declino cognitivo legato all’età.
I ricercatori hanno detto che una persona con la memoria tipica di un sessantenne all’inizio dello studio, dopo tre mesi,in media, aveva una memoria come un 30enne o 40enne.
I composti sembrano migliorare la connettività e l’attività metabolica nel giro dentato. L’invecchiamento sembra ridurre le sinapsi, o connessioni tra i neuroni in quella parte del cervello. Questo calo, tuttavia, non è legato alla grave perdita di memoria e alla morte delle cellule causato dalla malattia di Alzheimer o altre demenze.
La maggior parte dei metodi di produzione del cacao in uso oggi, rimuove molti dei flavanoli presenti nel prodotto.
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