ROMA – Vogliamo tagliare gli sprechi della sanità, sottolineato fonti di Palazzo Chigi in vista della definizione della spending review, ma, aggiungono le stesse fonti, non chiamateli tagli.
Deve essere per questo, che si tengono i clandestini negli hotels e li si stipendia a 45€ al giorno.
Ovviamente Renzi, come tutti i politici, per tagli agli sprechi nella sanità intende la chiusura di ospedali da essi ritenuti inutili, la soppressione di reparti (come i punti nascita) o la riduzione di personale medico e infermieristico nelle strutture, quando in realtà i veri sprechi della sanità sono rappresentati principalmente dai manager parassiti piazzati dai partiti e superpagati, e dalle convenzioni stipulate con le cliniche private (di proprietà spesso di politici o gente collusa con la politica) in cui lo Stato versa soldi a queste cliniche per fargli avere più pazienti, e facendo dunque concorrenza sleale alle strutture pubbliche che in assenza di utenti vengono poi chiuse.
E in questo scenario a rimetterci chi sono? I cittadini italiani meno abbienti e super tassati.