Berlino – Allarme Ebola a Berlino, titola a caratteri cubitali l’edizione on-line del quotidiano tedesco Bild.
Come abbiamo già riferito, un’ africana è stata infatti ricoverata con “febbre alta” e “problemi circolatori”, sintomi tipici della malattia infettiva.
Ovviamente, bloccare i voli dall’Africa sarebbe razzista.
Intanto, l’agenzia di collocamento di Berlino, a Prenzlauerberg, dove si trovava la donna nigeriana, è stata chiusa e transennata. Diverse persone, scrive il quotidiano Bild, che sono state in contatto direttamente con la donna, sono state ricoverate e messe in quarantena per essere sottoposte ad accertamenti.
Per i risultati delle analisi saranno necessari alcuni giorni.
Da noi, invece, decidono a vista sui barconi che Ebola non c’entra. Non servono test.
Immaginate di essere in fila alle Poste, o all’ospedale, o in un tram piuttosto che in un treno o bus accanto a qualche nigeriano appena arrivato dalla Nigeria, o entrato in contatto con un altro dei suoi connazionali appena arrivato dalla Nigeria. Una bella prospettiva, vista l’assenza di controlli del nostro presunto governo.
Bene che vada, finirete in ospedale per una ventina di giorni. Male che vada…
Spettabile Redazione
Vi spiace astenervi dallo usare “piuttosto che” al posto di “oppure” ? Ne va della comunicazione e della comprensione
del Vostro testo. Grazie per l’attenzione e buon lavoro.
” Immaginate di essere in fila alle Poste, o all’ospedale, o in un tram *piuttosto che* in un treno o bus accanto a…”