Crollano le azioni e vola l’oro dopo l’aggressione armata ucraina ad un convoglio umanitario russo.
Il presidente dell’Ucraina, il cioccolataio Petro Poroshenko, ha detto in precedenza che l’artiglieria ucraina ha distrutto una parte “significativa” di una colonna corazzata russa che aveva attraversato una sezione del confine tra Russia e Ucraina.
La Russia, in risposta, ha accusato l’Ucraina di tentare di bloccare la missione russa di aiuti umanitari in Ucraina orientale e ha chiesto un cessate il fuoco nella regione per consentire la consegna.
Oro, un rifugio per gli investitori in tempi di incertezza, è salito di 7 punti, al di sopra della barriera psicologica dei 1.300 dollari per oncia.
La caratteristica di Poroshenko non è quella di essere un ‘cioccolataio’ ma di essere un razzista ebraico della stessa etnia e spirito sanguinario degli attuali macellai di Gaza.
Le vostre acrobazie dialettiche sono inutili: è l’estremismo ebraico che promuove l’immigrazione nel mondo europeo, l’accerchiamento della Russia come unica potenza non controllata da Sion e il più fanatico suprematismo razziale all’interno dello stato di Israele.