‘GIUDICI DEVONO CONDANNARLI’
L’orango, ops, la Kyenge, suggerisce ai magistrati la condanna: “La denuncia – dice la Kyenge a Radio 24 – non l’ho presentata io, ma devo andare a testimoniare al processo. Un segnale bisogna darlo, lui ha anche un ruolo educativo». Non l’ha fatta lei, perché i solerti magistrati, che sono poi gli stessi che si occupano del caso Yara (ci siamo capiti), l’hanno diligentemente anticipata.
E infatti è tale, il rapporto tra la madrina di Mare Nostrum e i giudici, che si sente in dovere di suggere una condanna: «Potrebbe fare i servizi sociali per assistere i clandestini che arrivano. Sarebbe una pena rieducativa”.
“Fare servizio di lavanderia”.“Oppure guidare i bus con un cappello in testa, per trasportare i migranti da un centro all’altro”, dice con modestia la Kyenge, che si fece fotografare alla mensa Caritas con orologio da 23mila euro.
Poi, la congolese, si scaglia contro Matteo Salvini. “Lui alla guida del Paese? È una cosa cui non voglio nemmeno pensare… per me è una cosa assurda – commenta l’ex ministro – certo non vado via dal Paese, ma gli faccio la guerra dalla mattina alla sera”.
Andrai, andrai.