Dopo il fischio finale della polemica partita che ha visto l’Algeria qualificata agli ottavi di finale della Coppa del Mondo di calcio , i tifosi algerini si sono precipitati a festeggiare per le strade. In Francia.
E’ la dimostrazione di come funzioni l’integrazione. Gli immigrati algerini ormai di terza o quarta generazione – nati in Francia da figli di immigrati – tifano la loro nazione di origine.
In migliaia si sono riversati sugli Champs-Elysées tra caos e disordini nella euforia più totale. Sono dovuti intervenire i poliziotti per disperdere gruppi di violenti.
La tangenziale di Parigi è stata intasata da caroselli di auto.
Oltre a Parigi , in molte altre città francesi la presenza della polizia è stata rafforzata in prossimità di luoghi sensibili, a causa degli incidenti che avevano macchiato le prime due partite della squadra algerina.
Incidenti a Lione, Marsiglia e a Lione. Gli incidenti sono stati ‘contenuti’ solo grazie alla massiccia presenza di polizia e gendarmi mobilitati in gran numero in previsione di scontri.
La Polizia ha usato gas lacrimogeni e cannoni ad acqua per contenere la folla in una perimetro e negare loro l’accesso alle zone commerciali della.
I tifosi algerini si sono riuniti anche in periferia, a Vaulx-en-Velin e Saint-Priest, dove i poliziotti hanno usato gas lacrimogeni in risposta al lancio di proiettili.
Nel complesso, a Lione , una trentina di veicoli e decine di cassonetti sono stati bruciati, secondo una fonte della polizia. Tre o quattro arresti sono avvenuti.
A Marsiglia (Bouches-du-Rhône) incidenti sono scoppiati tra forze di sicurezza e sostenitori in tutto il Porto Vecchio dopo le 01:00. Due agenti di polizia del motociclo sono stati attaccati e presi a sassate dagli algerini, ha detto la polizia.
Il quotidiano La Provence afferma che sei persone sono state arrestate.
Nel Dipartimento del Nord , una ventina di veicoli sono stati bruciati e 22 persone arrestate. Undici persone sono state arrestate a Lille per furto con scasso e violenza, e undici a Roubaix per scontri e danni all’arredo urbano, secondo una dichiarazione dalla prefettura nel nord.
Alcune vetrine sono state sfondate a Roubaix, nella zona di Lille. Inoltre, 28 vetture sono state date alle fiamme, di cui 12 a Roubaix, 7 a Maubeuge, 2 a Valenciennes, a Lilla 4 e 3 a Tourcoing. Venti gli incendi di cassonetti.
E’ l’integrazione. Che non esiste. Gli immigrati rimangono un corpo estraneo nella società ospitante, un tumore che deve essere rimosso: pena, la disgregazione endogena del corpo dell’ospite.