Studioso: “Immigrati clandestini servono a ‘rieducare’ nativi”

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Il professore dell’Università della California Darrel Y. Hamamoto denuncia che l’afflusso di immigrati illegali negli Stati Uniti e in tutto l’Occidente è parte di un piano per creare una nuova sottoclasse di persone che possono essere ri-educate in modo da creare un sottoproletariato servile.

E’ una nostra tesi da tempo, e siamo piacevolmente colpiti che finalmente entri nelle teste di alcuni intellettuale coraggiosi.

Hamamoto,  un professore di studi asiatici americani presso l’Università della California,  ha contattato il media indipendente Infowars per esprimere il suo shock per ciò che egli vede come un “piano per distruggere la sovranità nazionale” attraverso massa un’immigrazione clandestina di massa.

Hamamoto avverte che l’afflusso di immigrati illegali negli Stati Uniti e nel resto dei paesi occidentali è parte di un complotto deliberato, “per escludere le classi medie americane ed europee da una formazione educativa e creare una nuova demografia della popolazione universitaria nazionale in gran parte composta da immigrati o stranieri che possono essere ri-educati da zero e controllati molto più facilmente “.

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L’allarme di Hamamoto è degno di nota vista la sua posizione in una delle istituzioni più progressiste negli Stati Uniti.

Il professore ha aggiunto che la sua università “si sta preparando per quella che chiamano la messicanizzazione della University of California.”

C’è una strategia. Non può essere casuale che l’invasione di messicani e altri meticci dal Centro America degli Usa avvenga in contemporanea con l’operazione Mare Nostrum che è, in sintesi, un tentativo di spostare una grande massa di africani in Europa.

L’élite globale, sia in Usa che nell’Ue, vuole creare, come dice Hamamoto, una sotto-classe proletaria non educata da utilizzare contro le classi medie occidentali, così da ‘spezzare’ la resistenza e costringere, tutti noi, a condizioni di lavoro ‘cinesi’.