Risarcimento record a due poliziotte: i fucili erano troppo lunghi per loro…

Vox
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Due ‘piccole’ poliziotte dovranno ricevere un risarcimento di 70.000 sterline (85mila euro) dopo aver vinto un caso di discriminazione sessuale, perché le dimensioni delle armi da fuoco che dovevano portare erano ‘troppo grandi’ per le loro mani.

Per Victoria Wheatley e Rachael Giles le armi erano troppo grandi per le loro piccole mani e di conseguenza non riuscivano a raggiungere il grilletto. Come parte del loro lavoro, sono tenute a prendere tiri di prova, le due si sono lamentate del fatto che la loro performance è stata ostacolata dal fatto che i manici dei loro fucili erano troppo grandi.

Le due donne hanno anche sostenuto che la testa e le gambe erano troppo piccole per il loro equipaggiamento protettivo.

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Entrambe le donne, che sono state descritte come ‘piccole di statura’ e con ‘piccole mani, hanno chiesto a più riprese un’arma più piccola e adatta. Secondo i loro superiori, questo avrebbe inciso sulla sicurezza.

Il dramma è che le due fanno parte di unità armate a protezione di siti nucleari, mentre l’Occidente in decadenza si balocca con le varie e sempre più ridicole forme di ‘discriminazione’, qualcuno potrebbe sfruttare queste debolezze.

Siamo passati dal mettere al primo posto i doveri, e quindi pretendere certe capacità fisiche per chi svolgeva certi lavori, al piegare tutto al presunto diritto dell’individuo di fare quel che vuole, anche se non ne è in grado. Moriremo di diritti.

Fino a qualche decennio fa, il problema sarebbe stato le mani troppo piccole, oggi, i fucili troppo lunghi. Anche questo è un esempio del rovesciamento culturale in atto.