Usa dipendono da import cinese per antibiotici

Vox
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Gli Stati Uniti dipendono, per la sua fornitura di antibiotici salvavita, quasi completamente dalle importazioni dalla Cina. Accade, quando delocalizzi interi comparti produttivi.
“Gli ingredienti fondamentali per quasi tutti gli antibiotici, steroidi e molti altri farmaci salvavita sono ora prodotti esclusivamente in Cina,” scrive il The New York Times.

Infatti, il 2014 segna il decimo anniversario della chiusura della Bristol-Myers – l’ultimo stabilimento americano produceva gli ingredienti chiave per penicillina e altri farmaci.
Come altre attività produttive, si sono mosse in Asia perché il costo del lavoro, i costi normativi e ambientali sono più bassi.

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Sarebbe interessante conoscere la situazione per quanto riguarda l’Italia. Probabilmente la situazione non è – ancora – tale, ma nemmeno molto distante.

Affidare la propria capacità di produrre antibiotici e altri farmaci salvavita ad un paese straniero – anche pacifico – è un’idiozia. Affidarlo ad uno come la Cina, è follia.
Un eventuale attacco batteriologico e blocco dell’export di questi prodotti combinati, avrebbe un effetto doppiamente disastroso. Ed è solo un esempio.

La crisi nippo-cinese sulle isole contese è sempre più in rotta di collisione. E somiglia alla situazione anglo-tedesca prima della Grande Guerra, un eventuale escalation porrebbe gli Usa nella difficile scelta di soccorrere l’alleato giapponese o importare farmaci salvavita.