L’ ostinazione di aprire le scuole toscane anticipatamente, da parte dell’ assessore regionale Targetti e’ quanto mai incomprensibile e rischia di aggravare ancora di piu’ la crisi del comparto del Turismo Toscano. Albergatori, ristoratori, gestori di stabilimenti balneari, gli imprenditori del Turismo Versiliese, gli imprenditori del turismo della Costa Ovest Toscana e dell’ Arcipelago Toscano, sono letteralmente inferociti, perche’ con l’ apertura delle scuole anticipata all’ 11 Settembre si da’ la mazzata definitiva al turismo toscano, gia’ in forte crisi. Aprire le scuole all’ 11 Settembre significa cancellare la Bassa Stagione, sulla quale puntavano invece gli imprenditori del turismo toscano, alle prese con un pauroso crollo di presenze turistiche e ricavi. A proposito di crollo del turismo e presenze turistiche in Toscana, forse la Regione avrebbe fatto meglio a chiudere l’ esperienza fallimentare dell’ agenzia di promozione turistica regionale Toscana Promozione, sovvenzionata con decine di milioni di euro, ma dalla capacita’ di promozione turistica all’ estero inefficace, come sostengono le categorie economiche del turismo. Una decisione di anticipare le lezioni, chiaramente demagogica ed improduttiva anche dal punto di vista didattico. Una decisione del governo regionale, ancora una volta tipicamente autocratica e presa senza il pubblico confronto con i cittadini e le categorie economiche interessate. Ma sull’ operato dello stesso assessore Targetti, stanno montando mal di pancia anche all’ interno dello stesso Pd regionale, pressato dalle categorie economiche infuriate. Che ci siano altri rimpasti in programma a Palazzo Panciatichi??
OSSERVATORE TOSCANO
