Vedere in via della Madonna a Livorno, in piazza Cavallotti, decine e decine se non centinaia di venditori abusivi di merci contraffatte, che vendono liberi ed impuniti le loro merci alla faccia di regolamenti e concessioni comunali da pagare, ovviamente tutto esentasse, fa esplodere di rabbia sicuramente i commercianti livornesi che le tasse invece le pagano eccome come Tia Imu e occupazione suolo pubblico. Questi venditori abusivi, sono lasciati pressoche’ indisturbati da chi dovrebbe contrastare, reprimere e combattere il commercio abusivo che solo in Toscana fattura oltre 7 miliardi di euro ed e’ per questo un cancro per la nostra economia, un ” cancro ” ovviamente in mano alle organizzazioni criminali straniere prima su tutte la triade cinese. Intanto i nostri commercianti sempre piu’ in crisi chiudono, anzi peggio molti imprenditori strozzati dai debiti, si suicidano, mentre la delinquenza , il crimine organizzato, il commercio abusivo che ricordiamo e’ una filiera ben oliato di queste organizzazioni criminali rimane impunito. E che dire dei venditori abusivi in via Marradi, in via Ricasoli che si piazzano davanti i bar , le pasticcerie, le farmacie spesso entrandovi e molestando i clienti, con scene di estrema violenza e cafonaggine del tipo vedere un saccone di merce rovesciato sul tavolo di anziani avventori di bar…, cose che ripetiamo possono accadere solo a Livorno, una citta’ dove ci sembra che chi doveva guidare l’ amministrazione comunale, sia sceso in ” mare ” e che ha di fatto abbandonato la ” nave “. Un abbandono di una citta’ ad un destino triste, fatto di negozi che chiudono, fatto di pusher che sono i padroni del centro e delle periferie, fatto di venditori abusivi extracomunitari che fanno lucrosi affari, alla faccia dei commercianti livornesi che chiudono, gli stessi venditori abusivi, che magari vanno al pronto soccorso, usufruiscono di sanita’ gratis perche’ regalata loro dalla iperbuonista Regione Toscana, mentre i nostri malati oncologici e gli anziani devono pagare costosi ticket sanitari. Ci chiediamo quanto durera’ tutto questo???
OSSERVATORE TOSCANO
