Rivista di Al-Qaida spiegava come fabbricare bombe con pentole a pressione

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Pressure_Cooker_Bo_2538258bLe istruzioni per costruire delle bombe utilizzando “pentole a pressione”, insieme a un’analisi della situazione post 11/9 erano state inserite tre anni fa sul magazine in lingua inglese di al-Qaeda: Inspire.

In un articolo infatti, si istruivano i lettori su come – parole testuali – “costruire una bomba nella cucina di tua madre”.
Tipo di esplosivo, timer e altri ingredienti necessari: poi una pentola a pressione. Stessa tipologia delle bombe di Boston.

Tale articolo era sul primo numero della rivista. Scritto in perfetto ma leggermente isterico inglese, alcuni pensavano che fosse una bufala o satira, sulla falsariga del film “Four Lions”.

In realtà, la maggior parte degli analisti rimangono convinti che fosse il frutto di Anwar al-Awlaki, il propagandista yemenita-americano di Al Qaeda nella penisola arabica, e curata da Samir Khan, un altro cittadino americano che aveva viaggiato nello Yemen per unirsi al gruppo .

Edizioni successive hanno suggerito forme ancora più minimali di violenza che chiunque potrebbe svolgere, ad esempiocome guidare una macchina usandola come arma. L’obiettivo era quello di provocare il massimo caos con un minimo sforzo.

Questo potrebbe segnare una svolta nella politica dell’islamismo. Con attacchi diffusi di dimensioni ridotte: ricordiamo il caso di Nidal Malik Hasan, maggiore dell’esercito americano che sparò a 13 persone nella sua base di Fort Hood, in Texas, e che era stato in contatto diretto con Awlaki. Vicenda sepolta dai media Usa, timorosi di mettere in evidenza il pericolo di infiltrazioni islamiche nell’esercito.

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Ricordiamo anche il caso di Naser Jason Abdo, altro soldato, condannato all’ergastolo nel mese di agosto 2012, dopo essere stato trovato in possesso di una bomba con cui stava per far saltare in aria un ristorante popolare con soldati provenienti da Fort Hood, in un atto di solidarietà con Hasan: anche lui aveva una copia dell’articolo di Inspire.

Nella sua stanza d’albergo c’erano tutti gli ingredienti elencati, tra cui due pentole a pressione.

Awalaki e Khan sono stati entrambi uccisi in un attacco drone americano in Yemen nel settembre 2011. La rivista ha continuato a pubblicare.

La strategia della rivista di attacchi su piccola scala con effetto simbolico drammatico è un capitolo importante nella moderna comprensione del terrorismo islamico. Che punta all’azione dei tanti musulmani di seconda o terza generazione presenti in Occidente: tanti piccoli 11/9.

La seconda edizione della rivista suggeriva altre azioni inquietanti come l’utilizzo di un pick-up come arma e sparare contro un ristorante affollato di Washington.

“Scegliere la posizione migliore. Un colpo casuale in un ristorante affollato di Washington all’ora di pranzo, per esempio, potrebbe finire per buttare giù un paio di dipendenti del governo.
“Colpire questi dipendenti è di primaria importanza e darebbe anche ulteriore attenzione dei media.”
L’idea della prima edizione, “costruire una bomba nella cucina di tua madre”, è di nuovo affrontata.
“La pentola a pressione deve essere posta in zone affollate e fatta saltare in aria. Più di uno di questi ordigni potrebbe essere preparato per esplodere al contemporaneamente. Tuttavia, tenere presente che la gamma delle schegge in questa operazione è a corto raggio: la pentola a pressione o il tubo deve essere posizionato vicino agli obiettivi previsti e non devono essere da barriere come muri. ”




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