Torino: 200 clandestini occupano palazzina spalleggiati dai centri sociali

Vox
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La palazzina, praticamente nuova, potrebbe essere utilizzata per edilizia popolare alle giovani coppie senza casa.

Oltre duecento clandestini nordafricani,  dopo la chiusura dei centri di accoglienza dell’Emergenza Africa durata incredibilmente oltre due anni, nei quali sono stati stipendiati a 46 euro al giorno, ha occupato una palazzina dell’ex Villaggio Olimpico torinese in via Giordano Bruno, nell’area dei vecchi mercati generali.

Sono ex-profughi venuti dalla Libia – in gran parte Ghanesi o Nigeriani – ai quali non è stato riconosciuto asilo perché non ne hanno diritto.
A tutti il governo Monti ha donato 500 euro una volta chiusi i centri. Ma non sono tornati a casa loro.

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Accompagnati da un fantomatico Comitato di solidarietà con i rifugiati e migranti di Torino, composto dai soliti “operatori sociali”, nome in codice per chi guadagna dal business dell’immigrazione, e dai fanatici dei centri sociali, sono arrivati al Moi in bus da Torino e dintorni.

Ricordiamolo: gli occupanti sono stati ospitati a spese nostre nei centri di accoglienza per due anni e “dimessi” con un assegno di 500 euro alla fine del mese scorso. Imbarcarli su un aereo era troppo complicato, vero Monti?

E poi c’è la piaga dei centri sociali e dei sedicenti “volontari”, a pagamento of course, che lavorano per disintegrare la società italiana.