Un’italiana di 13 anni è stata aggredita, sbattuta contro un muro e costretta a baciare il suo aggressore, un ragazzo egiziano di 17 anni. A Genova un episodio di violenza minorile ai Bagni San Nazaro, uno dei tanti stabilimenti balneari di Corso Italia.
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La giovane è riuscita a divincolarsi dal 17enne, che avrebbe accerchiato la tredicenne insieme a un gruppo di altri ragazzi. Le sua urla, infatti, hanno richiamato l’attenzione delle persone presenti e alcuni bagnanti sono intervenuti insieme a un educatore che aveva accompagnato il gruppo di giovanissimi, tra cui la vittima, nello stabilimento di Genova, riuscendo a bloccare l’aggressore che stava cercando di fuggire.
A chiamare il 112 per chiedere l’intervento dei carabinieri, è stato lo stesso educatore, minacciato dal branco di diciassettenni, per proteggere loro stessi ed il loro coetaneo; giunti sul posto, i militari hanno fermato il 17enne e lo hanno portato in caserma, denunciato a piede libero. Per la ragazza, tanta paura ma nessun trauma fisico.
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