Josepha, volontarie ammettono: “Smalto messo da noi”

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La ricostruzione fatta su Twitter dalla reporter Francesca Totolo, nonostante sia stata violentata da media come Globalist e Repubblica, è stata confermata dalla giornalista Annalisa Camilli di Internazionale, che era a bordo della nave Open Arms: “Lo hanno messo le volontarie per tranquillizzarla e farla parlare”.

Nessuno dotato di senno aveva asserito che lo smalto lo avesse prima di salire a bordo (anche in caso di finto naufragio, solo dei dementi avrebbero dimenticato di togliere lo smalto alla presunta attrice della messinscena), anche perché le foto parlavano chiaro. Prima non c’era, poi c’era:

Quello che sorprende è che sia sopravvissuta oltre ogni ragionevole record mondiale. E che dopo questa sopravvivenza incredibile, non abbia perso un etto, non sia disidratata e che la prima cosa a cui pensare sia stato lo smalto. Tecnica insegnata nelle migliori facoltà di Bogotà per fare parlare le vittime di un naufragio.