Hanno le mani sporche del sangue italiano, e le mostrano

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In questi giorni un gruppetto di disadattati e fanatici dell’accoglienza manifesta con le mani insanguinate davanti al Viminale, contro la democrazia e, dicono loro, per “i migranti morti in mare”.

Mettendo per un istante totalmente da parte, il fatto di quanto sia idiota protestare in Italia per dei clandestini africani che pagano per affogare davanti alla Libia, dobbiamo dire che loro, le mani sporche di sangue, le hanno veramente: del sangue degli italiani e degli europei massacrati in questi anni dai criminali traghettati in Italia sui barconi. Grazie ai loro governi.

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E questi sono solo quelli uccisi dai terroristi islamici arrivati sui barconi. Non sono incluse tutte le Pamela d’Europa. Tutte quelle vittime la cui vita è rimasta strozzata in gola, per sempre: grazie ai Saviano, alle Boldrini, ai dementi che manifestano con le mani rosse, e che le mani rosse le hanno veramente. Sporche del sangue degli italiani e degli europei.

In questi giorni i media di distrazione di massa si sono scandalizzati per un burlone che su facebook diffondeva frasi verosimili ma false di Saviano e altri sull’immigrazione. Ragazzi: secondo noi si avvicina al pensiero di Saviano più il falso del burlone delle sue vere parole. Saviano odia gli italiani, e non perde occasione per dimostrarlo.

E come lui Boldrini, Kyenge e tutta la compagnia degli anti-italiani. Per forza, poi, è così facile per i burloni spacciare il falso per il vero: è verosimile.

Tornando al sangue sulle mani. Quando alcune settimane fa, le magliette rosse diffondevano freneticamente le immagini dei bambini morti in un presunto naufragio in Libia, lo zio di Pamela disse che, solo il rispetto per sua nipote, gli impediva di mostrare cosa sono capaci di fare quei migranti tanto esaltati dai fanatici dell’accoglienza in maglietta rossa.

Ha ragione. Noi siamo diversi da loro. Non usiamo i cadaveri per fare politica. Non siamo come i Saviano.