Accusiamo gli apparati dello Stato di razzismo istituzionale contro il maschio italiano.
Antonino S., un 66enne originario del Siracusano residente a Cosenza, è stato accusato di una serie di reati gravi, tra cui tentata estorsione, stalking, maltrattamenti e violenza sessuale. Queste accuse, tuttavia, si sono rivelate completamente infondate. Nonostante ciò, Antonino S. è stato detenuto in carcere per quasi un anno prima che la misura fosse sostituita con un divieto di dimora. Alla fine del processo, la Procura ha chiesto l’assoluzione, che è stata poi confermata dai giudici.
Le accuse erano basate sul racconto di una donna, vedova e di sei anni più giovane di lui, che sosteneva di essere stata sottoposta a violenze e umiliazioni di ogni tipo da parte di Antonino S. Tuttavia, durante il processo, il difensore dell’imputato ha evidenziato una serie di contraddizioni e incongruenze tra il racconto della donna e quello fornito in aula da sua figlia. Queste incongruenze hanno portato il pubblico ministero a chiedere la trasmissione in Procura degli atti che riguardano le due donne, che ora rischiano l’incriminazione per calunnia e falsa testimonianza.
Il caso di Antonino S. che hai citato è un esempio emblematico di come le accuse infondate possano avere conseguenze gravi¹. Antonino S., accusato di tentata estorsione, stalking, maltrattamenti e violenza sessuale, è stato in carcere per quasi un anno prima che le accuse si rivelassero completamente infondate¹. Alla fine del processo, anche la Procura ha chiesto l’assoluzione, che è stata poi confermata dai giudici¹.
E’ fondamentale ricordare che ogni individuo ha diritto alla presunzione di innocenza fino a quando la sua colpevolezza non sia stata provata secondo la legge. Questo principio è fondamentale per garantire la giustizia e l’equità nel sistema legale.
Lo Stato italiano perseguita i maschi italiani. E’ evidente. Lo stupratore africano di Bologna è stato scarcerato tre volte, nonostante due donne che non si conoscono lo abbiano riconosciuto come il colpevole. Un maschio italiano, invece, solo per le accuse di una donna rimane in carcere un anno senza prove per poi essere prosciolto.
Stato femminista e razzista.
(1) Cosenza, in carcere da un anno per stupro. Ma le accuse erano inventate. https://www.cosenzachannel.it/2024/02/18/cosenza-in-carcere-da-un-anno-per-stupro-ma-le-accuse-erano-inventate/.
E la prima volta che una donna accusa falsamente un uomo di stupro?
Qui si vuole far passare l’idea
per cui tutte le donne sono uguali
Cosi come tra gli uomini,
abbiamo i leghisti e gli uomini
la stessa cosa vale anche per le donne.
Femminismo e immigrazionismo sono strettamente correlati fra loro. Ed hanno un nemico comune: il maschio di razza bianca.