Capodanno islamico a Milano, immigrati hanno sparato ai poliziotti – VIDEO

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Volevano uccidere italiani. Probabilmente in nome di Gaza. Che poi è quello che le nostre città stanno diventando con l’immigrazione regolare islamica.

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Milano è sempre più simile ad una grande banlieu islamica. Durante le feste anche il centro viene occupato dai ‘nuovi milanesi’.

Ed è infatti stato un Capodanno in stile banlieu quest’anno sia in Duomo che nel quartiere di San Siro.

A guidare i disordini nel quartiere islamico di San Siro il ventiduenne tunisino che durante i “festeggiamenti” incendiari nella notte del 31 dicembre ha sparato ad altezza d’uomo contro i poliziotti.

Si tratta del 22enne Aziz Kheimiri, alias Keta, ennesimo trapper afroislamico che non dovrebbe essere in Italia e che invece c’è per i famigerati ricongiungimenti familiari.

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Gli agenti, su mandato del pm della procura di Milano, sono entrati in azione perquisendo l’africano nella sua abitazione, che si trova proprio nel quartiere di San Siro. L’indagine è scattata subito dopo che Keta ha pubblicato sul suo account Instagram, un video girato nel corso dei disordini di Capodanno.

Quella sera, fra via Zamagna e le strade limitrofe, nel pieno del quartiere popolare di San Siro, decine di giovani nordafricani, si è trovato per dare fuoco ad assi, bancali e altre masserizie da loro accumulate nelle ore precedenti. Non solo. Hanno anche iniziato a bersagliare gli agenti in servizio con una fitta pioggia di sassi.

Mentre gli agenti erano impegnati nella gestione della situazione, riuscendo alla fine a disperdere i “convitati” accorsi per il folle party, Keta ha avviato una diretta video sul suo canale social. Qui, per dieci minuti, ha ripreso le gesta della folla, commentando con favore roghi e attacchi alla polizia.

A un certo punto Keta ha sfoderato la pistola e, insultando gli agenti, ha esploso una serie di colpi ad altezza uomo contro gli operatori dei reparti intervenuti. Sperava, forse, che il trambusto coprisse il rumore degli spari.

Non è andata così. La “sventagliata” è stata notata e, in pochi giorni, si è arrivati a identificare il pistolero. Gli investigatori della Mobile hanno perquisito casa di Keta, trovando l’arma utilizzata la notte di San Silvestro, una scacciacani riproduzione fedele di una pistola semiautomatica. La rivoltella è stata sequestrata.

L’immigrazione regolare con decreti flussi e ricongiungimenti familiari ha trasformato Milano in una città islamica.




5 pensieri su “Capodanno islamico a Milano, immigrati hanno sparato ai poliziotti – VIDEO”

  1. hanno bisogno di dar sfogo al loro odio
    ed approfittano del capodanno
    per sparare con le pistole.

    Ha fatto la stessa cosa anche un parlamentare di destra del presente governo, ferendo un uomo della scorta.

    Capite che per questi subumani,
    il crimine e’ festa.

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