L’ultimo caso giorni fa a Padova, dove un infermiere albanese ha violentato una tirocinante italiana.

E’ stato arrestato per violenza sessuale un infermiere albanese della Chirurgia generale 1 dell’Azienda ospedaliera di Padova.

Intorno alle 4 della mattina, durante il turno di notte in ospedale, avrebbe aggredito una tirocinante poco più che ventenne, allieva infermiera del terzo anno.

È stato il padre della ragazza a contattare il 112 dopo una chiamata della figlia: è intervenuta una pattuglia dei carabinieri e il magistrato di turno – il pubblico ministero Roberto D’Angelo – ha ordinato il trasferimento in carcere dell’uomo, dipendente di lungo corso dell’ente sanitario.

Da ieri l’albanese è ai domiciliari.

Nel giugno scorso è stato condannato a 8 anni un infermiere del Pronto soccorso di Cittadella, il 39enne Carlos Birro, residente a Zanè nel Vicentino: aveva molestato quattro donne di 39, 36, 26 e 20 anni che, tenute in osservazione in giorni diversi tra il 2021 e il 2022, si erano risvegliate dopo alcune ore confuse e con il ricordo, pur annebbiato, dell’operatore sanitario con le mani sui loro corpi.

Nel gennaio scorso, sempre in primo grado, sono stati inflitti 12 anni e 20 giorni di carcere a Emil Cristian Corneanu, 43enne di origine romena, infermiere nella Neurochirurgia dell’Azienda ospedaliera (poi licenziato): durante i turni di servizio tra il dicembre 2016 e il gennaio 2017 aveva violentato o molestato sessualmente ben sette pazienti, tra cui una minorenne.

Tirocinante violentata dall’infermiere albanese a Padova