Meno soldi ai soliti palazzinari che finanziano i partiti favorevoli a questi scempi.
Detto questo, in tali scelte pesano le tangenti pagate ai votanti. E i sauditi pagano molto bene.
Flop di Roma per Expo 2030. L’organizzazione dell’Esposizione Universale va a Riad che stravince ottenendo 119 voti al primo turno. Non ci sarà infatti il ballottaggio. Roma, è ultima tra i tre finalisti con solo 17 voti, ben 12 in meno di Busan, che ne conquista 29.
Expo 2030, a quanto si apprende, l'Arabia Saudita ha stanziato 190 milioni per finanziare la candidatura di Ryad. 160 i milioni spesi dalla Corea del Sud, 30 dall'Italia. @ultimora_pol
— Ultimora.net – POLITICS (@ultimora_pol) November 28, 2023
Gli stati membri del Bie, sottolinea le Bureau des Expositions, “hanno eletto al primo turno l’Arabia Saudita come Paese che ospiterà l’Expo 2030. Congratulazioni a Riad”.
L’esposizione universale aveva un senso nel ‘900, oggi è solo una grande speculazione ai danni dei cittadini delle città che le ospitano. Pochi fanno tanti soldi e tanti ne subiscono le conseguenze.
🤭
A #riad si terrà l’#expo2030: ovvero l’esposizione dell’omofobia. Accorrete nel Paese dove essere gay comporta il rischio di punizioni corporali fino alla pena di morte: mettete il vostro padiglione in Arabia Saudita dove essere trans è un reato: davvero complimenti della scelta
— vladimir luxuria (@vladiluxuria) November 28, 2023
Intanto il commento del frocio luxuria non interessa a nessuno. Dopo aver perso expo 2030 è una bella notizia perché organizzare quelle manifestazioni in Italia sarebbe stato un buttare i soldi con spese folli e inutili. In pratica il solito magna magna all’italiana
concordo!, noi abbiamo i negri che sono una riZorZa, e ci bastano , purche’ facciano sentire il patriarcato ma quello duro a Bladimiro Guadambiolo
Vedremo quando le risorse che piacciono tanto alla sx saranno in buon numero anche da noi.. vedremo cosa gli faranno al Vladimiro