Ballavano a Lampedusa, ora stuprano a Bologna: terza violenza in tre giorni

Vox
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L’avevamo detto. I bambini africani che ora stanno ballando a Lampedusa, non appena saranno nelle nostre città violenteranno le donne in strada. Sta già accadendo. In realtà accade da anni.

Sia perché è la loro natura, sia perché non sono abituati a vedere donne non coperte in strada e, anche, perché le volontarie zoccole a Lampedusa hanno dato loro l’idea che le femmine locali siano a loro disposizione.

Ed è solo l’inizio. Stiamo importando un esercito ostile di migliaia di giovani maschi in età militare il cui unico scopo qui è prendersi ciò che è nostro. Come sempre stato in ogni epoca: maschi che entrano in un territorio lo fanno per prendersi donne e beni dei maschi locali.

Solo che, ora, sono i maschi locali dipendenti di Stati criminali ad aiutarli nell’ingresso.

E’ il marinaretto collaborazionista a traghettarlo tra noi. E’ l’agente a farlo sbarcare. E’ l’autista che lo trasporta. E anche il giudice che li libera. Tutti stupratori per interposta persona.

Il terzo stupro:

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4 pensieri su “Ballavano a Lampedusa, ora stuprano a Bologna: terza violenza in tre giorni”

  1. Principali obiettivi degl’italicidi orchi invasori:
    1) fottere le Italiane, umiliando gl’Italiani
    2) trucidare gl’Italiani
    3) bagordare a spese degl’Italiani
    4) islamizzare l’Italia

    1. Gli italioti sono già abbastanza umiliati da quando stanno sotto le gonne delle consorti, da quando girano in suv per il complesso di Edipo, da quando stanno su tiktok a lobotomizzarsi il cervellino in monopattino, da quando fanno gli aperitivi green sparlando di quanta fatica hanno fatto a scaldar sedie in ufficio…

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