State tranquilli, loro hanno fatto sicuramente l’analisi del sangue a 11mila clandestini. Non ci sono malattie contagiose, il cugino del direttore del poliambulatorio – non c’è nemmeno l’ospedale a Lampedusa – ha detto di stare tranquilli.

“La situazione sanitaria a Lampedusa è sotto controllo”, “non c’è alcun allarme malattie infettive sull’isola”. A dirlo all’Adnkronos è il direttore del poliambulatorio di Lampedusa Francesco D’Arca che rassicura così la popolazione. Nelle ultime ore alcuni isolani si sono detti preoccupati per la possibilità che sull’isola fossero sbarcati dei migranti affetti dal colera.
“E’ un problema che effettivamente c’è in Libia dopo le inondazioni recenti – dice ancora D’Arca – perché le fossi comuni hanno fatto emergere dei focolai di epidemia di colera. Naturalmente, trattandosi di una zona da cui provengono gran parte dei migranti che poi approdano su Lampedusa, si è determinato un alert su questa possibile situazione, Ma posso rassicurare che non ci sono pericoli”. “Noi abbiamo puntato la nostra attenzione – dice – sulle persone che provengono da quelle zone. Ma, ribadisco, al momento non ci sono casi di colera o di altre malattie infettive pericolose. E noi siamo e saremo sempre vigili”.
La cosa di cui meno si devono preoccupare a Lampedusa è il colera. Con tutte le malattie infettive endemiche che si portano dietro i subsahariani, il colera è il meno a cui devono pensare.
Anche perché le alluvioni sono avvenute in Cirenaica, non in Tripolitania, che è da dove partono i barconi. Dalla Cirenaica partono raramente solo grossi pescherecci che si dirigono sulla più vicina Sicilia orientale e il disastro a Derna avrà come conseguenza, semmai, che non partiranno più per molto tempo.
Aids, epatite e altri virus sì che devono preoccupare.
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Terribilissimo questo video!