Del resto, Meloni e Piantedosi ne liberano mille al giorno sul territorio con i decreti di espulsione in tasca: “Andate via in 7 giorni”. Uno Stato criminale.
Nuove rivelazioni sul marocchino che ha ammazzato la tabaccaia Franca a Foggia:
Sul fronte delle indagini è emerso che Redouane, nel 2018 era stato arrestato per una rapina commessa a Milano e condannato a 4 anni di reclusione. VERIFICA LA NOTIZIA
L’uomo, sui pendeva un decreto di espulsione ha confessato dicendo che non voleva uccidere la donna. Da da poco più di un mese era giunto a Foggia: è stato in Lombardia e poi in Sardegna, a Napoli e da luglio era nella zona di Foggia. A Torremaggiore lavorava come bracciante agricolo. È stato fermato sabato sera alla stazione di Napoli. Nei cinque giorni di indagini gli inquirenti hanno passato al setaccio le immagini di 25 telecamere, molte dei quali private per oltre 50 ore di riprese.
Il procuratore Vaccaro ha sottolineato più volte la difficoltà delle indagini per la presenza di poche telecamere in città. «Insisto da tempo – ha detto Vaccaro – sulla necessità di incrementare le videocamere pubbliche e private, le uniche che hanno consentito di arrivare all’individuazione del presunto colpevole , sollecitando anche l’attenzione delle associazioni di categoria sulla installazione presso gli esercizi commerciali delle videocamere. Foggia è una città insicura, continua Vaccaro, poco illuminata soprattutto in alcune zone e questo determina la difficoltà nel reprimere reati anche minori come i furti di auto. Questo alimenta ancor più l’assenza di collaborazione da parte dei cittadini. C’è necessità di potenziare il sistema di videosorveglianza pubblico e privato».
Certo, invece di cacciare i clandestini mettiamo le telecamere anche nei bagni. Usano emergenze reali per reprimere la nostra libertà.
i responsabili della omessa espulsione devono risarcire i danni ai parenti della Vittima