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Sarà convalidato in giornata dal Gip l’arresto dei tre marocchini di 18, 19 e 20 anni che ieri sera verso le 20.30 in via Manzoni a Milano hanno rubato un orologio di lusso del valore di 500mila euro al pilota di Formula 1 della Ferrari, il 29enne spagnolo Carlos Sainz. La rapina è fallita in quanto i tre rapinatori sono stati fermati dallo stesso Sainz, dal suo manager e da alcuni passanti fino all’arrivo della Polizia. I tre si trovano ora nel carcere di San Vittore.
“Caracas è stata catalogata per molti anni la città più pericolosa al mondo però, per essere sincero, mi sento molto meno sicuro a #Milano”
Una recensione da un ragazzo venezuelano per il sindaco @BeppeSala. pic.twitter.com/SrPoY4T1TD
— Francesca Totolo (@fratotolo2) September 4, 2023
Dagli accertamenti in banca dati, compiuti dagli agenti dell’ufficio Volanti, risulta che gli arrestati in flagranza non hanno precedenti e sono senza fissa dimora. La Procura di Milano chiederà per loro la custodia cautelare in carcere. Ieri sera in questura, dopo la denuncia, il ferrarista, che ha riportato lievi escoriazioni al polso, è stato visitato dal personale del 118 e ha rifiutato il trasporto in pronto soccorso.
Il ferrarista non è l’unica vittima illustre presa di mira di recente dai malviventi a Milano. Nei giorni scorsi Bobo Vieri sui social aveva denunciato di essere riuscito a sventare il furto del suo telefono cellulare. Mentre a gennaio 2023 nel mirino dei ladri di orologi di lusso è finito il manager Alessandro Del Bono, amministratore delegato di Mediolanum Farmaceutici
Peggio di qualsiasi cita sudamericana..perche se stai lontano dalle periferie, nulla puo succederti, mentre in italia i clandestini con foglio di via sono dappertutto.
Italioti, se non vi fate sentire con forti proteste..andra’ sempre peggio..siete FOTTUTI