Di questo passo, saremo minoranza in casa nostra tra venticinque anni. Se, invece, iniziassimo una politica di immigrazione zero, allora questa eventualità verrebbe rimandata a cinquanta anni, un tempo sufficiente per ribaltare la situazione demografica. Se poi, espellessimo la metà degli immigrati attuali che non lavora, allora rimarremmo maggioranza a casa nostra per un tempo indefinito.
A questi ritmi di immigrazione. E parliamo di quella cosiddetta regolare: in primis i famigerati ricongiungimenti familiari. Ma anche i decreti flussi.
Basta farsi un giro nei quartieri delle nostre grandi città, e sempre di più anche in quelle meno grandi e piccole, per rendersi conto che le parole del ministro Lollobrigida non sono sbagliate, sono, semmai, non abbastanza allarmiste.
E poi ci sono i numeri:
Italia islamica, musulmani: erano 2mila nel 1970 e sono più di 2 milioni oggi
Ci sono le città dove già oggi noi, autoctoni di questa terra, siamo minoranza:
Lollobrigida, SOSTITUZIONE ETNICA è già realtà: le città dove immigrati sono maggioranza
Ci sono le scuole senza italiani:
Bambini italiani accerchiati da 1 milione di immigrati: scuole italiane invase
Ce lo dice l’Istat:
Italiani muoiono e immigrati aumentano: ISTAT certifica la sostituzione etnica
E i dati della presenza degli invasori è sottostimata perché ci sono anche i ‘nuovi italiani’:
Istat certifica la sostituzione etnica: 1.470.640 ‘nuovi italiani’
Italia invasa da 7 milioni di immigrati: e’ sostituzione etnica
Tempo fa vi abbiamo presentato la previsione dell’istituto Pew Research sulla crescita della popolazione islamica in Italia, nel caso l’immigrazione prosegua ai livelli attuali:
Ma anche nel caso di ‘immigrazione zero’, la natalità loro e la denatalità nostra significherà il quasi raddoppio della popolazione islamica in Europa e il raddoppio in Italia:
Questo significa che oltre al blocco dell’immigrazione e uno stimolo mirato agli italiani di sangue per la natalità, è necessario (anzi urgente) un piano di rimpatrio degli immigrati islamici già presenti in Europa e in Italia. Non ci sono alternative. Altrimenti saremo ospiti a casa nostra. Perché già l’8 per cento della popolazione, significa un partito che può imporre una visione islamica della società alla coalizione di cui fa parte.
La terza guerra mondiale è demografica. Ovviamente con i dati attuali, invece, gli islamici saranno maggioranza in Italia entro il 2050.
Se infatti la previsione con alta immigrazione prevede oltre 8 milioni di islamici in Italia entro il 2050 e una popolazione residente in contrazione a 54 milioni di abitanti, in caso di applicazione del Piano Lollobrigida:
Piano Meloni per l’Italia: 1.250.000 immigrati in 5 anni da Tunisia e Bangladesh
Il conto è presto fatto. Ai numeri indicati andrebbero aggiunti per i prossimi 26 anni altri 250mila immigrati l’anno. Ovvero 6.500.000 immigrati. Includendo mogli e figli che arriverebbero coi ricongiungimenti familiari, questo numero andrebbe almeno raddoppiato (e ci stiamo tenendo bassi), parliamo quindi di 13 milioni di immigrati, quasi tutti musulmani, da aggiungere agli 8 milioni previsti. Quindi, circa una ventina di milioni di musulmani su una popolazione di 54 milioni di abitanti. Ovviamente, a questi andrebbero poi aggiunti gli immigrati non musulmani non inclusi negli 8 milioni indicati, roba tipo i peruviani, ecuadoriani e indiani. Quindi, secondo questi calcoli, col piano del cognato di Frottola, gli italiani sarebbero minoranza in Italia molto prima del 2050, diciamo nel 2040. E nel 2050 sarebbero solo 1/3 della popolazione.
Questo è il vero genocidio. Non un centinaio di invasori che affondano. Siamo governati da una classe politica criminale e genocida. E Pd ha detto chiaramente che vuole sostituire gli italiani.
Già oggi, a Milano c’è una scuola così piena di figli di immigrati, che le famiglie italiane della zona sono in fuga, iscrivono i figli altrove. E hanno ragione. Non solo. A dare l’allarme anche alcuni genitori di origine sudamericana che “a casa hanno sentito i loro figli parlare in arabo”, ha spiegato una docente che vuole mantenere l’anonimato.
La scuola è l’Istituto comprensivo Fabio Filzi di Milano, nel quartiere Corvetto, già al centro di problemi di dis-integrazione e criminalità.
“I genitori italiani si rifiutano di iscrivere i loro figli qui – ammise il preside, Domenico Balbi – tanto che effettivamente non riusciamo a formare un numero adeguato di prime classi nella Primaria”.

Secondo i dati presentati dal Politecnico, gli alunni stranieri a Milano oggi sono il 25% alla primaria e il 18 per cento alle scuole medie, “ma la distribuzione varia molto dal centro alle periferie dove gli stranieri arrivano all’80%”. Al Fabio Filzi, nella 1/a A, “su 26 bambini, 22 sono stranieri, di origine straniera o italiani con un genitore straniero”.
Ci stanno invadendo. A Milano il 25% dei futuri residenti è straniera. Significa che presto, con questi ritmi, saranno la maggioranza. Dobbiamo fermarli. E’ nostro dovere fermarli. Prima di diventare stranieri in casa nostra, prima che i nostri figli tornino a casa parlando arabo.
A questi vanno aggiunti quelli che ha portato in Italia Meloni da quando è premier.
Facciamo due calcoli degli immigrati entrati in Italia ‘grazie’ a Meloni.
Via mare siamo a 95mila nel 2023 più i 35mila dello scorcio di 2022. Poi c’è il famigerato decreto flussi: 500mila ingressi. Gli stessi annunciati dal cognato. Gli stessi che Meloni, all’opposizione, definiva numeri da sostituzione etnica. Lo è. E lei ne è l’artefice. Resta da capire per cosa, in cambio di cosa e per ordine di chi.
Ci sono, poi, i duecentomila che ogni anno arrivano coi ricongiungimenti familiari che lei non ha abrogato.
Totale: 830mila. Con lei premier il numero di immigrati raddoppierà come gli sbarchi nel giro di cinque anni.
redazione Vox
da quando inizio l’invasione dagli anni 90 a oggi sono 10milioni
entro il 2030 ne arriveranno 35milioni
e il piano Kalergi finanziato dal bastardo criminale Soros.