Annecy, l’immigrato cercava bimbi bianchi: fratellino e sorellina in fin di vita

Vox
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La soluzione non è politica, è militare. Servono rastrellamenti di massa per ripulire le città. Serve la dichiarazione di guerra all’invasione: perché questo è, una guerra. E più tempo passa, più la decisione sarà difficile da prendere.

Sei persone sono rimaste ferite. Tra loro, un fratello e una sorella di 2 e 3 anni. Sono entrambi gravissimi.

Feriti anche altri due bambini, un bambino di 22 mesi di nazionalità tedesca, un altro di 2 anni di nazionalità inglese.

Tra le vittime anche due adulti: due uomini, uno dei quali ha 78 anni. Cercavano di difendere i bambini.

L’immigrato vive in Svezia dove ha ottenuto asilo e dove è nato il figlio avuto da una femminista svedese incontrata in Turchia.




10 pensieri su “Annecy, l’immigrato cercava bimbi bianchi: fratellino e sorellina in fin di vita”

  1. *HA FATTO BENE. È GIUSTO CHE I BUONISTI PAGHINO COL SANGUE DEI LORO FIGLI. AVETE SCATENATO L’INFERNO IN TERRA? PAGATE LE CONSEGUENZE E MUTI BRUTTE MERDE!!!!*

      1. ERANO TUTTI BUONISTI PERCHE SOLO DEI BUONISTI STANNO AL PARCO CON I MOCCIOSI A FARE COMUNELLA CON TUTTI E A FIDARSI DEL PROSSIMO CON QUELLE FACCE DA PESCI LESSI SOTTO IL SOLE CON LA BOCCA APERTA E GLI SGUARDI DA TRIGLIA!!! MA DAI MA FAMMI IL FAVORE MA SVEGLIAAAAAAAAAAA!!!!!!

  2. Ma guardalo la, come fa ad essere così tranquillo e lucido mentre tenta di accoltellare? Lo fa con una naturalezza impressionante… però è strano che nessuno è morto, un giovane con un coltello se ci mette tutta la forza ti uccide, soprattutto se sei un bambino. Vero terrorista o una false flag?

I commenti sono chiusi.