E’ chiaramente una sceneggiata politica. Il problema esiste, da decenni, ed è stato esacerbato dall’immigrazione che satura il mercato immobiliare delle grandi città, ma la cosiddetta ‘protesta’ è una pantomima politica del Pd. Lo si comprende anche dal massiccio interesse dei soliti media.
Sul #Corriere, il dramma di una studentessa che deve affrontare ben 30 minuti di treno. pic.twitter.com/wd1wItEwQs
— Francesca Totolo (@fratotolo2) May 11, 2023
Fino allo scorso anno, con il #Pd al governo, gli affitti per gli studenti erano economici?
Ricorda un po’ il terrorista Cospito che, al 41 bis da maggio 2022, ha iniziato lo sciopero della fame a ottobre.@Libero_official pic.twitter.com/uE6NKL2Rc1
— Francesca Totolo (@fratotolo2) May 11, 2023
La soluzione, per il problema reale, ci sarebbe:
Caro affitti: diamo a studenti gli appartamenti occupati da 117mila finti profughi
Oppure, visto che i vescovi si dicono ‘solidali’ con la protesta, potremmo requisire il patrimonio immobiliare del Vaticano e utilizzarlo per fini pubblici. Una cosa che andrebbe fatta da anni.
L’idea di bivaccare in tenda risale agli anni successivi al ’68, e pure agli hippy ecc.
Insomma niente di nuovo, sono 50 anni che ripetono la stessa minestra.
È fancazzismo, altro che “caro affitti”…