Delinquente noto a tutti, lo arrestano dopo che ha stuprato. Mai prima per rimandarli a casa. Lo Stato italiano è fallito.
La 16enne era all’interno di una microcar nei pressi della stazione dei treni con un amico.
Il trentunenne, già noto alle forze dell’ordine per diversi precedenti, aveva aggredito i due giovanissimi.
L’immigrato è stato arrestato dalla polizia della Questura di Latina. Da quanto si apprende, si nascondeva alla Mistral, la fabbrica abbandonata a Pontenuovo, nel territorio di Sermoneta, sempre nel Pontino.
L’Italia post-industriale dell’Euro è piena di fabbriche dismesse e di immigrati. Le due cose non sono scorrelate.
L’immigrato è stato identificato dalla 16enne e dal ragazzo di 18 anni che era con lei, attraverso una foto segnaletica: questi ultimi lo avrebbero trovato mercoledì scorso, giorno dell’aggressione, intento a drogarsi con del crack all’interno del sito dismesso dell’ex zuccherificio di via delle Industrie, ora in completo stato di abbandono e degrado, dove i due erano arrivati in microcar parcheggiando all’interno dell’area di oltre 10.000 mq.
Lo stupratore, un volto conosciuto a Latina Scalo, secondo chi indaga, ha aggredito i due giovanissimi, colpendo con un pugno al volto il diciottenne, rimasto svenuto, e costringendo la sedicenne a salire sulla microcar per poi portarla via.
e adesso bisogna pure mantenerlo in carcere…
Impalato, lapidato, e dato alle fiamme, dovrebbe essere la pena minima.