Molotov contro palazzo occupato dai clandestini a Milano: rivolta contro illegalità

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Alcune molotov sono state lanciate la scorsa notte in un capannone dismesso occupato da clandestini nel quartiere Gratosoglio, alla periferia sud di Milano. Una delle tante periferie occupate dagli invasori.

Hanno causato un principio di incendio che è stato spento dai vigili del fuoco e non ci sono stati feriti.

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Una bottiglia incendiaria non innescata è stata trovata in zona e sequestrata su disposizione della Procura.

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Sul posto, un ex complesso industriale, è intervenuta la polizia, ed è stato informato il pm di turno Francesco De Tommasi. Il sequestro della molotov è stato disposto dal pm Roberta Amadeo. Ora gli atti dei primi accertamenti passeranno al dipartimento antiterrorismo, guidato dal procuratore Marcello Viola, che aprirà un fascicolo di inchiesta. Anche con l’acquisizione della telecamere della zona si cercheranno di individuare i responsabili e di capire la matrice del gesto.

Muovere il culo per sgomberare degli irregolari che occupano abusivamente e delinquono no? No, per certe cose i pm di turno non muovono il culo. Lo muovono solo per indagare quando la situazione va fuori controllo.

Questo accadeva tempo fa nel quartiere:




Un pensiero su “Molotov contro palazzo occupato dai clandestini a Milano: rivolta contro illegalità”

  1. Un buon inizio.Poco ma buono.Ed allora forza ragazzi che facciamo un bell’arrosto.

I commenti sono chiusi.