Branco multietnico massacra anziano italiano: naso rotto e cranio sfondato

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Choc a Olbia per la terribile aggressione di un anziano.

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Un pensionato è stato picchiato da due giovani. Il pestaggio è avvenuto il 12 aprile scorso e ora gli autori sono stati identificati dalle forze dell’ordine.

L’aggressione ha visto un 70enne colpito al volto da due sconosciuti con una violenza inaudita. Grazie all’intervento di una donna che in quel momento passava in via Monferrato, i due giovani si sono dati alla macchia. Ora, i carabinieri del Reparto Territoriale di Olbia hanno individuato, di chi si tratta. Grazie alla ricostruzione del percorso di fuga e alle testimonianze di passanti e commercianti della zona, gli inquirenti sono riusciti ad identificare un bosniaco di 20 anni e un 19enne con cittadinanza italiana.

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Probabilmente si tratta di due zingari.

Dopo l’aggressione, l’anziano è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia dove gli è stata diagnosticata una frattura al setto nasale e versamenti emorragici al cranio per una prognosi di 30 giorni. I due giovani aggressori sono stati denunciati dai militari del Reparto Territoriale di Olbia e risponderanno all’Autorità Giudiziaria di Tempio Pausania per lesioni in concorso.

Solo denunciati per avere massacrato un vecchio.




Un pensiero su “Branco multietnico massacra anziano italiano: naso rotto e cranio sfondato”

  1. Le telecamere ad ogni angolo di strada sono messe lì solo ed esclusivamente per controllare le persone oneste. Fateci caso. La polizia mica interviene prima, con il riconoscimento facciale dei delinquenti. La polizia ha schedati tutti i volti di costoro. Ma intervengono solo quando il reato è stato commesso, ed un innocente è quasi morto. Poi il giudice dirà che non era colpa loro. E saranno fuori di nuovo.

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