Sbarchi quadruplicati, ma importiamo anche 4mila “lavoratori tunisini”

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Alla Meloni non bastano quelli che sbarcano. E non bastano quelli che importa con decreti flussi e ricongiungimenti familiari. Avanti altri 4mila islamici dalla Tunisia.

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Stiamo assistendo a una raffica di sbarchi senza precedenti in Italia, talmente eclatante da non fare quasi più notizia. Eppure il governo pensa pure di importare 4mila lavoratori tunisini. E’ quanto annunciato oggi dal ministro degli Esteri, Antonio Tajani. “Stiamo lavorando a un accordo per l’arrivo nel nostro Paese di 4.000 lavoratori tunisini che saranno formati in Tunisia”, ha detto il ministro, specificando che “la Tunisia è il primo Paese con cui stiamo realizzando questo progetto fuori dal click day, nella parte del decreto flussi fuori dalla quota del click day, un fatto molto importante”. Secondo Tajani, che tra ieri e oggi ha incontrato l’omologo tunisino Nabil Ammar, l’Italia sta “lavorando per la migrazione legale”, mentre i rimpatri “vanno avanti, anche se a volte ci sono lungaggini burocratiche”. In ogni caso, il governo di Tunisi è “disposto a collaborare per rafforzare le frontiere” e considera “fondamentale la lotta ai trafficanti di esseri umani” proprio come l’Italia. Su questo fronte quindi “la cooperazione tra i due Paesi è seria, ci sono già accordi, continueranno a essere in vigore e saranno implementati”, ha aggiunto Tajani.

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Se accogliere 4mila lavoratori tunisini implicasse il blocco effettivo – o una forte limitazione – dei continui arrivi di clandestini dalla Tunisia, lo scenario del ministro degli Esteri potrebbe pure apparire interessante. Il problema è che, salvo clamorose svolte, la tendenza attuale ci dice il contrario. Ovverosia un incremento esponenziale di sbarchi. Basti scorrere i dati aggiornati quotidianamente sul sito del Viminale per comprenderlo. Soltanto nel mese di marzo sono arrivati in Italia 13.216 immigrati irregolari, a fronte dei 1.358 del 2022. Da inizio 2023 sono sbarcati nel nostro Paese oltre 31mila clandestini, nello stesso periodo dello scorso anno erano stati meno di 8mila. Arrivi quadruplicati dunque. Non tutti sono giunti dalla Tunisia, ovviamente. Ma questi numeri dovrebbero quantomeno far riflettere il governo, sull’inopportunità di importare manodopera “regolare” allorquando non riusciamo a frenare efficacemente i massicci flussi irregolari. Senza considerare tutte le implicazioni economiche in Italia, con i salari bloccati da anni e una persistente riduzione delle tutele a sostegno dei lavoratori.

Un fatto molto importante. Invece di formare i nipoti di italiani in Argentina, formiamo islamici per portarli in Italia.




2 pensieri su “Sbarchi quadruplicati, ma importiamo anche 4mila “lavoratori tunisini””

  1. 🤢🤢🤢🤢🤮🤮🤮🤮
    Una furia italicida incontenibile! non si oppongono a nulla!
    Totalmente sottomessi!
    Tutto il governo è completamente succube! suddito!
    Strapagati! stragaglioffi! stramendaci!
    Un governo di quaquaraquà colle piaghe da decubito al cervello!

I commenti sono chiusi.