Altro terrorista TRANSGENDER progettava stragi di bambini in scuole e chiese cristiane: odiano i normali

Vox
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Il terrorismo trans è ora una emergenza. L’omofobia non esiste. E non servono leggi. Servono, semmai, leggi per proteggere i normali da loro.

Questi sono individui con problemi mentali. Devono essere curati, non assecondati.

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E’ finito in manette William Whitworth, trans di 19 anni che da oltre un mese stava pianificando nei minimi dettagli tre sparatorie presso scuole e chiese di Colorado Springs, Usa. L’arresto è avvenuto il 31 marzo scorso, solamente quattro giorni dopo che Audrey Hale, un’altra persona transgender, aveva ucciso sei persone (tra cui tre bambini) alla Covenant school di Nashville, Tennessee. Un portavoce del 18° ufficio del procuratore distrettuale giudiziario ha dichiarato alla Colorado Springs Gazette che Whitworth era in procinto di effettuare la transizione da uomo a donna.

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Whitworth, 19 anni, che si fa chiamare «Lilly» ed è indicato con pronomi femminili nei documenti di arresto, risulta essere stato uno studente del distretto scolastico che aveva pianificato di attaccare. In un manifesto che le forze dell’ordine hanno recuperato perquisendo la sua abitazione, Whitworth definiva gli assassini di Columbine Eric Harris e Dylan Klebold «perdenti», sosteneva che il killer della strage di Newtown, Adam Lanza, era «intelligente» (uccise 20 bambini e sei adulti) e che l’ex presidente Donald Trump è un «truffatore».

Era anche in possesso del Manifesto del Partito comunista. Il diciannovenne trans è stato accusato di tentativo criminale di commettere omicidio di primo grado (due capi d’accusa), atti criminali, minacce e interferenze con personale, docenti o studenti di istituti scolastici. Nel mirino del giovane, fa sapere il portavoce della polizia, figuravano la Timberview Middle School, la Prairie Hills Elementary, la Pine Creek High School e «altri obiettivi erano le chiese».

A dare l’allarme, preoccupata dei possibili intenti del ragazzo, è stata la sorella, preoccupata dall’atteggiamento violento e minaccioso del 19enne che ha descritto come «molto turbato». Quando gli agenti di polizia hanno fatto irruzione nell’appartamento hanno trovato Whitworth ubriaco, seduto sul proprio letto, avvolto in lenzuola macchiate di marrone. L’abitazione del giovane trans era circondata di «immondizia ammucchiata tutt’intorno alla casa» che era disseminata, al suo interno, di «numerosi contenitori pieni di cibo mezzo mangiato con muffa che cresceva all’interno e numerosi contenitori di bevande alcoliche sparsi per la casa». Whitworth, sempre secondo quanto riferito dagli agenti, aveva pratiato praticato diversi buchi nei muri e strappato una porta dai cardini.

Quando le forze dell’ordine gli hanno chiesto se avesse realmente intenzione di sparare all’intero di edifici scolastici, il ragazzo avrebbe «scosso visibilmente» la testa «indicando di sì», precisando di aver pianificato stragi per oltre un mese e di aver iniziato a scrivere un manifesto, che ora figura tra le prove raccolte all’interno della casa assieme al Manifesto comunista di Karl Marx e Friedrick Engels, un taccuino con pensieri suicidi e numerose istruzioni su come stampare armi da fuoco in 3D, elenchi dettagliati di persone da prendere di mira e informazioni sulla fabbricazione di bombe artigianali.




3 pensieri su “Altro terrorista TRANSGENDER progettava stragi di bambini in scuole e chiese cristiane: odiano i normali”

  1. A parte il fatto che invidiano i normali perché sanno di avere qualcosa di sbagliato e vogliono portarci tutti al loro livello nella speranza di sentirsi meglio, sono anche vittime della propaganda martellante che vuole i conservatori cristiani bigotti e intolleranti decisi a eliminarli anche fisicamente. Se la TV e i social martellano costantemente gli arcobaleni minacciandoli di essere in pericolo di morte è ovvio che prima o poi qualcuno passa alle vie di fatto. Già sono instabili di loro, anche quelli che pensano di essere integrati nella societò, figuriamoci se si attizza la loro paranoia… Il glorioso melting pot USA sta crollando senza possibilità di ritorno, proprio grazie al progressismo. Ma a quanto pare Soros l’aveva già progettato.

    1. Sì è tutto previsto, ma nessuno è perfetto, ciò che non hanno previsto, o meglio, previsto, ma sottovalutano, convinti di poterla tenere a bada con vari metodi, è la reazione inevitabile.

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