La Russa si scusa su Rasella e non sui bambini ai gay

Vox
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Questi di FdI sono delle scolarette, non tengono il punto su nulla. Sono culturalmente succubi della sinistra. IL peccato originale del ‘fascismo’ li schiaccia e non permette loro alcun pensiero intelligente.

“Spiace sinceramente che nell’ambito di una lunga intervista rilasciata a Libero, a seguito delle mie poche parole in risposta ad una precisa domanda sulle pretestuose critiche indirizzate a Giorgia Meloni in occasione delle celebrazioni per l’eccidio delle Fosse Ardeatine – a cui ho più volte partecipato con profondo sdegno e commozione – sia nata una polemica più ampia di quella che volevo chiudere. Al riguardo, non ho difficoltà a precisare che ho sbagliato a non sottolineare che i tedeschi uccisi in via Rasella fossero soldati nazisti ma credevo che fosse ovvio e scontato oltre che notorio”. Così il Presidente del Senato Ignazio La Russa.

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Detto che sarebbe anche ora di smetterla di pensare e parlare di fatti storici avvenuti quasi un secolo fa, La Russa si dovrebbe scusare, semmai, di questo:

E’ la dimostrazione che non rendono conto ai propri elettori. Ma al sistema mediatico e politico dell’oligarchia di cui fanno parte.




3 pensieri su “La Russa si scusa su Rasella e non sui bambini ai gay”

  1. L’ “ANPI” è completamente ridicola, per non dire grottesca: è una sedicente associazione di partigiani… a cui non è iscritto nessun partigiano! (ormai sono morti tutti)
    È come se io fondassi un’associazione di pasticcieri, che tra gli iscritti non ha nessun pasticciere. E allora che razza di “associazione pasticcieri” è?
    Di conseguenza, l’ ANPI è un insulto all’intelligenza umana. Ma per gettare benzina sul fuoco, riceve anche contributi pubblici.
    Purtroppo perfino FdI, anziché ignorare questi fancazzisti-provocatori professionisti, va a genuflettersi da loro e ad assecondare i loro deliri. Siamo alla frutta.

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